A due anni di distanza dal fortunato (e lunghissimo) Lorenzo 2015 CC torna Lorenzo Jovanotti: l’artista originario di Cortona, ma cittadino del mondo, pubblica quest’oggi il suo nuovo attesissimo singolo Oh,Vita!
Il pezzo, prodotto in collaborazione con il celebre Rick Rubin (vero re mida del pop Made in USA) è una canzone dal sapore etnico che vede ritornare Jovanotti, dopo una vita, ad una sorta di protorap. Oh,Vita, un inno alla vita gioioso e particolare, sembra un po’ una sorta di versione slavata e ripulita di 99 Problems di Jay-Z (anche per il suo video ufficiale, girato a Roma, il cantante sembra essersi ispirato al rapper statunitense).
Oh,Vita! è il primo singolo estratto dal quattordicesimo disco di Lorenzo Jovanotti, intitolato proprio Oh,Vita e in uscita il 1 dicembre. A breve distanza temporale dalla pubblicazione della canzone, Lorenzo ha reso noto ai fan anche la tracklist del suo nuovo album.
Qui sotto trovate audio e testo di Oh,Vita di Jovanotti. Che ne dite?
Testo
Testo Oh,Vita Lorenzo Jovanotti
qui non è il Missippi e nemmeno Atlanta
ma non so che cosa c’è nella mia pelle bianca
che a 14 anni mi ha fatto sentire come
nato a Hollysequeze ma sotto also nome
ho il passaporto italiano
e un cuore mediterraneo
working class hero
con un amore spontaneo
per la botte piena
e per la moglie ubriaca
la base aerospaziale nel centro di Aracataca
Gabo Marquez, Valentino Rossi ed Happy Days
Diego Velazquez e Walk this way
e quanto senti il richiamo della foresta
è la mia musica è la mia festa
come posso io
non celebrarti vita
oh vita
oh vita
skip skip dag
so soclaizza
ritmo mozzarella pomodorro ecco una pizza
supercalifragilistichespiralidoso
uomo paleolitico di impatto mostruoso
non sono laureato ma posso insegnare ad Harvard
improvviso sul tempo meglio che al Village Vanguard
ormai sono uno standard
un grande classico
quick stop rock n roll, mister fantastico
se esiste un dio forse si forse no boh
ma ascolto le storie disposto a crederci un po’
noi siamo figli di qualcuno e il resto è tutto da fare
non ho radici
ma ho piedi per camminare
come posso io
non celebrarti vita
oh vita
oh vita
Ho il flow di un jazzista
e il mood di un barista
le ossa rotte riparate a forza di stare in pista
con la pistola ad acqua
rapino la banca
la mossa del cavallo che la via mi spalanca
verso lo scacco al re
verso la rivoluzione
un cantautore con una lingua come una percussione
che batte dove vuole il dente dove passa la gente
Alcatraz, Razzmatazz
precipitevolissimevolmente
coraggio la fantasia in viaggio
e tocco il centro esatto del cuore selvaggio
la voce dell’Orinoco
la poesia il gioco
sento un calore baby è il sacro fuoco
come posso io
non celebrarti vita
oh vita
oh vita
come posso io
non celebrarti vita
oh vita
oh vita
boom boom boom boom
ritmo della vita
la barzelletta di una natura addomesticata
ah beh si beh vacci a credere te
che tutto è sempre relativo come piace a me
non sono qui per il gusto per la ricompensa
ma per tuffarmi da uno scoglio dentro all’esistenza
sono un migrante
sono un cantante
un panettiere a Damasco
una stella distante
un pianoforte scordato
dentro ad una sagrestia
l’avanguardia di guardia davanti alla retrovia
nel tempo della paura aspetto la fioritura
e se una femmina sarà si chiamerà futura
(futura)
come posso io
non celebrarti vita
oh vita
oh vita
come posso io
non celebrarti vita
oh vita
oh vita
oh vita