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TV Sorrisi e Canzoni ha finalmente rivelato, nel numero speciale uscito in edicola quest’oggi, 29 gennaio, tutti i testi delle canzoni in gara al Festival di Sanremo 2019, in programma dal 5 al 9 febbraio prossimi al Teatro Ariston e in onda su Rai Uno. Fra i concorrenti che parteciperanno troviamo anche i Negrita con il pezzo I ragazzi stanno bene.
«E i testi di #Sanremo2019 ci saranno?»
MA CERTO! Domani in edicola il numero con la copertina pazza e tutti i testi delle canzoni in gara. Qui il video dove il direttore vi anticipa tutto https://t.co/PdVnEKtQYM pic.twitter.com/AVwUbdrzPF— Tv Sorrisi e Canzoni (@tvsorrisi) January 28, 2019
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Ecco con quali parole di Negrita hanno commentato il significato della loro canzone sui loro social:
I Ragazzi stanno bene è un rifiuto. È la non accettazione di certe storture che la società contemporanea ci regala e ci impone ogni giorno. A questa età, poter urlare: “Non mi va!”, diventa un fatto altamente liberatorio e alla fine, per chi vede le cose come noi, anche incoraggiante. Poterlo poi urlare davanti a milioni di italiani ogni sera, per almeno quattro sere, è il top!
Qui sotto il testo di I ragazzi stanno bene dei Negrita.
Testo
tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile
sarà il peso del mio karma o la mia fortitudine
con in mano una chitarra e un mazzo di fiori distorti
per fare pace con il mondo dei confini e passaporti
Dei fantasmi sulle barche e di barche senza un porto
Come vuole un comandante a cui conviene il gioco sporco
Dove camminiamo tutti con la testa ormai piegata
E le dita su uno schermo che ci riempie la giornata
Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare voglio esplodere
Ché la vita è una poesia di storie uniche
E poi trovarsi qui sempre più confusi e soli
Tanto ormai non c’è più tempo che per essere crudeli
E intanto vai, vai che andiamo dentro queste notti di stelle
Con il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelle
Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene
Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene
Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura
Che cos’è la libertà? Io credo: è non aver più paura
Di piangere stasera, di sciuparvi l’atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va
Di lasciarmi abbandonare, di dovermi abituare
Di dovermi accontentare
Sopra di noi la gravità
Di un cielo che non ha pietà
Pezzi di vita che non vuoi perdere
Giorni di festa e altri da lacrime
Ma ho visto l’alba e mette i brividi, i brividi…