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Congratulazioni vivissime ad Amadeus, che dopo tanti anni di gavetta si è guadagnato (meritatamente) la conduzione e la direzione artistica del Festival di Sanremo 2020.
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— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) August 2, 2019
La kermesse in programma al Teatro Ariston dal 4 all’8 febbraio prossimi sarà dunque interamente in mano ad Amedeo Umberto Rita Sebastiania, che si occuperà anche della scelta delle canzoni in gara e adatterà il regolamento a seconda del suo personale estro artistico. Amadeus, vi ricordo, arriva così dopo due anni di fila di conduzione da parte del Capitano Coraggioso Claudio Baglioni.
Amadeus ha avuto modo di commentare questo suo nuovo traguardo lavorativo in un’intervista esclusiva concessa a Il Mattino. Ecco con quali parole Amadeus ha voluto ringraziare “Mamma Rai”:
“Ho avuto la notizia che uno aspetta da una vita quando fa il presentatore. Tra i sogni da quando si è ragazzi c’è quello di poter condurre da grande il Festival di Sanremo. Oggi mi è arrivata questa notizia e sono felicissimo”.
Nella stessa intervista, Amadeus ha anche deciso di anticipare come sarà il suo Festival di Sanremo. Al suo festival ci sarà di certo attenzione alla canzone d’autore “classica” nostrana, ma anche tanto spazio ai nuovi generi che spopolano fra le giovani generazioni.
Sarà il Sanremo di tutti, come sempre dovrebbe essere la tv del servizio pubblico. Guarderò alla musica che trasmettono le radio, che i giovani ascoltano sui telefonini, che Baglioni in qualche modo aveva già sdoganato nell’ultima edizione, la seconda affidata a lui: la trap, il rap, l’indie, l’elettronica.