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Stilare la classifica dei 20 album più belli dell’anno è sempre un gran casino: non solo e non tanto perché qualunque posizione susciterà scalpore e polemiche, quanto piuttosto perché, in teoria, se la stai compilando si suppone che tu sia un factotum e che, di conseguenza, tu abbia ascoltato tutto lo scibile musicale degli ultimi 12 mesi. Non è questo, ovviamente, il mio caso.
Un po’ per poco tempo, un po’ per poca voglia, un po’ perché nessuno mi paga (almeno per il momento, se vi serve il mio IBAN in ogni caso fatevi sentire) non ho ascoltato, effettivamente, tutti gli album più cool dell’anno, di conseguenza devo da un certo punto di vista mettere le mani avanti, per forza di cose. Non mi è capitato, per esempio, di sentirmi l’ultimo acclamatissimo lavoro dei Bon Iver, 22 a Million, o ancora Coloring book di Chance the rapper, che in realtà ho ascolticchiato ma non mi è sembrato nulla di che, nonostante le critiche entusiaste. In quanto a Blackstar di David Bowie, ammetto la mia ignoranza: non l’ho ascoltato e conosco troppo poco l’artista per poter dare qualunque tipo di giudizio.
Per stilare la mia personale classifica ho cercato di mettere insieme diversi fattori: il primo e più importante è la qualità musicale di per sé (i testi e la loro profondità, le produzioni, il significato dell’album), in secondo luogo la loro immediatezza e facilità d’ascolto e in terzo luogo la frequenza con cui mi è venuta voglia di ascoltarli. In questo senso, per esempio, un disco come The life of Pablo di Kanye West (qui la recensione) non l’ho inserito perché, nonostante sia un buon disco, è sinceramente pesante e non l’ho mai ascoltato “dal nulla”. Voglio dire, un disco per essere bello, almeno per il sottoscritto, deve spingerti a cliccare sul tasto play più e più volte, altrimenti n0n lo puoi definire tale.
Qui sotto trovate dunque la mia personale classifica dei dischi più belli del 2016: cliccando su PERCHÈ? potete leggere la mia relativa recensione dell’album in questione; nel caso in cui io non ne avessi parlato, ho comunque voluto scrivere un paio di righe per motivare la mia scelta. Buona lettura!
I vostri album preferiti del 2016 quali sono stati?
20 Frank Ocean – Blonde
PERCHÈ?
19 Hardwired to Self-Destruct – Metallica
PERCHÈ?
18 Made in Italy – Ligabue
PERCHÈ?
17 Robbie Williams – Heavy Entertainment Show
PERCHÈ?
16 A Tribe Called Quest – We got it from here….Thank You 4 The Service
Perché? Non è un disco facile, né un album che ascolteresti con leggerezza mentre cucini. Ma è l’album di un gruppo che ha fatto la storia del rap e che è tornato dopo un silenzio di 18 anni riportando (anche grazie all’aiuto di feat. del calibro di Busta Rhymes, Consequence Kendric Lamar e Andre 3000) il rap ai fasti di un tempo, quando ancora esistevano le rime. Altro che Panda e Black Beatles.
15. Tiziano Ferro – Il Mestiere della Vita
PERCHÈ?
14. Salmo – Hellvisback
Perché? Il primo ascolto di questo disco è stata una fulminazione: Salmo è riuscito a portare al rap italiano una scossa di cui aveva bisogno, fatto di rime velenose, suoni acidi. Mic-taser e Don Medellin, contenuta nella nuova versione del disco, riassumono in breve tutto quello che l’interprete sardo è stato in grado di apportare ad un genere ormai schiavo dell’insostenibile trap dilagante.
13. Solange – A Seat at the Table
PERCHÈ?
12. Fifth Harmony – 7/27
Perché? Le Fifth Harmony sono riuscite, dopo anni, a riportare in classifica una “swag” che mancava fin dai tempi delle Destiny’s Child, delle quali sembrano essere da certi punti di vista le eredi. Il loro pop è molto più graffiante e r&b rispetto a quello delle colleghe Liltte Mix, molto più indirizzato verso un pubblico teen. All’interno del disco ci sono delle canzoni clamorose e loro, soprattutto Lauren e Camila, sono di una bellezza (soprattutto) e di una bravura disarmanti.
11. Alicia Keys – Here
PERCHÈ?
10. ANOHNI – Hopelessness
PERCHÈ?
9. Wild World – Bastille
PERCHÈ?
8. Radiohead – A moon shaped pool
PERCHÈ?
7. Troye Sivan – Blue Neighbourhood (ad onor del vero è uscito a dicembre 2015)
PERCHÈ?
6. Lady Gaga – Joanne
PERCHÈ?
5. James Blake – The Colour in Anything
PERCHÈ?
4. Marracash e Gué Pequeno – Santeria
PERCHÈ?
3. Flume – Skin
PERCHÈ?
2. Zayn Malik – Mind of Mine
PERCHÈ?
1. Beyoncé – Lemonade
PERCHÈ?
PS: ci ho messo una vita a decidermi per la top 3, è stato davvero difficile, sono tutti e tre album spettacolari e ognuno di essi ha un sacco di punti di forza.